Svolta comunicativa


Svolta comunicativaPrima o poi doveva succedere. Ha cominciato a muoversi dentro una sorta di malessere. Quel non rispondere a chi scrive qualcosa sul blog, più per una forma di pudore e vergogna, non mi piace più.

E poi sembra che io sia maleducato e non lo sono quasi mai.

Gli anni si fanno sentire e l’obiettivo che qualche giorno fa mi sono dato è appunto quello di ricucire e mettere al corrente. Insomma voglio rispondere al bisogno espresso in questo articolo.

Non farò più come ho fatto con Bolasco che ha avuto la cortesia di rispondere ad un mio post che lo chiamava in causa. Risponderò, magari prendendo qualche giorno per organizzare le idee, sempre. Lo stesso con chi mi fa i complimenti, o mi da del coglione, o dice che proverà un piatto. Questo l’ho fatto ieri.

Non farò più come ho fatto con Stabile, o con gli altri, ma con lui soprattutto. Gli feci una domanda stupida sul suo risotto e non gli dissi “Tutto molto buono anche se penso che…”. Comunicherò i dubbi sulle cose mangiate.

E poi manderò una mail con il link alla recensione fatta ai diretti interessati. Per una forma di correttezza. Del resto l’ho detto e fatto: quando un locale non mi è piaciuto non lo recensisco.

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