Mia moglie non si rende conto di cosa vuol dire pulire le acciughe. Lei va dietro al suo istinto, al suo bisogno di piacere e non si cura di me che devo passare un bel po’ di tempo sul lavandino di cucina a staccare teste, toglier lische e pinne.
E le mani che continueranno a profumare/puzzare di pesce azzurro nonostante i ripetuti lavaggi, ma non riesco a lavorare con i guanti di lattine, che non sento il contatto con le materie.
Comunque piacciono da morire a tutti e le facciamo spesso… la ritualità domestica mi spinge ogni volta a chiedere “Le posso friggere con la lisca” e mia moglie “Toglila che non ci vuole nulla”.
L’ultima volta ho deciso di fare un tortino spinto dalla memorabile pizza di alici che faceva mia zia.
- 600 grammi di alici fresche
- 2 spicchi di aglio
- 2 gambi di prezzemolo
- 1 limone
- sale e pepe
- pane grattugiato
- olio extravergine di oliva
Pulire le acciughe di tutto: pinne, teste, lische e code.
Sciacquarle in acqua fredda pulita per far perdere i residui di sangue.
Mettere a scaldare l’olio in padella, 5 o 6 cucchiai con l’aglio tritato finemente e i gambi di prezzemolo e poi tostare il pane grattugiato in quell’olio. Circa 15 cucchiai.
Fate una tostatura leggera e attenzione a non bruciarlo.
Salate il pane e pepatelo a vostro gradimento.
Mettete carta da forno leggermente unta in una teglia e aiutandovi con dei coppapasta fate tre strati di alici. Il primo strato a contatto con la teglia fatelo sottile e di pane poi alici, pane, alici, pane, alici, pane.
Infornate alla temperatura di 200° in un forno già caldo per una decina di minuti, quindici.
Fate raffreddare per un minuto prima di mettere nel piatto.