Pasta alla maialona (poi alla carrettiera)


Pasta alla Maialona divenuta poi alla CarrettieraScrivere fa bene, lo ha dimostrato Pennebaker, lo sapevo e ne ho continue dimostrazioni.

Se poi si investe il cucinare della funzione terapica funzionale al proprio rilassamento abbiamo un connubio interessante.

Il mio compagno di banco in seconda superiore era un appassionato cuciniere. Tutta roba semplice e da ragazzi s’intende, nulla a che vedere con i porcai di Junior Master Chef che fanno impazzire mamme e babbi, che poteva essere preparata velocemente ed in grandi quantità.

Facevamo una ricerca e restammo a cena a casa sua. Mi preparò questa pasta battezzata da lui “Alla maialona” che variava soltanto per la presenza di origano e l’assenza del formaggio.

Gli anni passarono ed in una pizzeria economica veniva offerta “la Carrettiera” che rispetto alla ricetta originale non aveva nulla ma assomigliava molto a quella sopra. Per me però è rimasta quella (mia moglie non ama l’origano) ed in casa la facciamo così:

  • 200 grammi di pasta
  • 1 confezione di pelati
  • 100 grammi di prosciutto cotto
  • 1 cipolla media
  • 80 grammi di emmental
  • sale e peperoncino
  • olio extra vergine di oliva

Tagliare la cipolla sottilmente e metterla a cuocere con l’olio.

Appena diventa trasparente, non fatela imbiondire, aggiungere i pomodori passati e fate restringere.

Quando sarà ben asciutta l’acqua di vegetazione aggiungere il peperoncino ed il prosciutto cotto tritato grossolanamente.

Regolare di sale.

Aggiungete la pasta al dente e saltate a fuoco vivissimo.

Quando il sugo si sarà amalgamato alla pasta togliere dal fuoco e aggiungere il formaggio tagliato sottilissimo mantecando bene.

Come dicevo prima “la Maialona” cambia soltanto per la mancanza del formaggio e l’aggiunta di un’abbondante dose di origano.

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