Chi potrebbe resistere ad una proposta di cena a base di vodka? L’ho fatto soltanto un paio di volte in vita mia ma devo dire che, se fatta con la testa ovvero senza strafare, è estremamente divertente.
Le regole sono poche e semplici: si beve solo vodka che deve essere buona, i piatti devono essere adeguati ovvero d’ispirazione nordica, nessuno viene in macchina a meno di compagna o compagno astemio (possono venire e andare ad acqua), il numero per i taxi deve essere ben in mostra.
Da quella sera portai via questo piatto, servito come entrata, che a mio giudizio era perfetto dando soddisfazione a tutti i bisogni. Bello da vedere non si può dire ma con un poco di attenzione, che io non ho, si riesce a sopperire anche a questo.
È possibile servirlo accompagnato da pane tostato, meglio se pane nero, e non serve per forza la vodka. Una bella birra ghiacciata, anche d’inverno, funziona ugualmente bene.
Per ogni persona:
- 1 filetto di aringa affumicata
- 1 mela verda
- mezza barbabietola al vapore (quelle che si comprano al supermercato sottovuoto vanno più che bene)
- 1 cucchiaio di creme franche (o panna acida)
- olio extra vergine
- Sale e pepe
Tagliare aringa, mela e barbabietola a cubetti regolari grandi poco meno di un centimetro di lato. La mela tagliata a dadini mettetela in acqua acidulata con limone prima di aggiungerla agli altri ingredienti.
Condire con un filo d’olio, un pizzico di sale e una generosa macinata di pepe.
Girare e rigirare.
Aggiungere poi la creme fraiche e rigirare ancora.
Servire in un contenitore liberamente come ho fatto io o aggiustare in piattini singoli aiutandosi con un coppapasta.