Attenzione!!! La foto non corrisponde alla realtà. È molto più bello di così.
La semplicità spesso paga. Non mi ricordo dove trovai questa ricetta, so soltanto che continuo a farla e mai mi viene a noia.
Da una parte l’agnello diventa morbidissimo e si viene a creare, grazie all’amido della patata, una crema densa e saporita che assorbe tutti i sapori e vela ogni ingrediente.
Per cuocere ci mette una trentina di minuti, a volte qualcosa di più, ma dipende – capirete – da quanto avrete fatto grossi i pezzi di patate e agnello.
Penso che se riuscissi a trovare un peperone crusco, su internet si trovano ma non sono avvezzo e poi chissà quanti ne dovrei comprare, ci starebbe proprio bene sbriciolato sopra a fine cottura. Oppure anche all’inizio a dare quella sua nota particolare.
Nella foto i colori non sono proprio invitanti. È la migliore delle quattro che ho fatto, scusate. Certo i colori non sono bellissimi – è per questo che ho nominato il peperone sopra – ma vi assicuro che è una delizia.
Per due persone:
- Una spalla di agnello
- Una cipolla rossa
- Due grosse patate gialle.
- Un rametto di rosmarino
- 2 foglie di salvia
- Sale e pepe
- 1 bicchiere d’acqua
Disossare la spalla, o farla disossare dal macellaio, ed eliminare il grasso in eccesso.
Tagliarlo a tocchetti di circa due centimetri per due.
Pelare le patate e tagliarle a cubetti leggermente più piccoli dell’agnello, diciamo un centimetro e mezzo.
Tagliare la cipolla a pezzi non troppo grandi.
A padella fredda mettere tutti gli ingredienti, girarli per farli amalgamare. Quando dico tutti vuol dire tutti.
Accendere il fuoco al minimo e coprire. Rigirare di quando in quando.
Gli ultimi 2 o tre minuti scoprire e saltare a fuoco vivace regolando di sale e pepe.
Spegnere quando patate e agnello saranno morbidi.
Non ci sta male un pizzico di peperoncino.