Al padre spettano anche le cose che a tutto il resto della famiglia paiono sgradevoli. Mi meraviglio sempre che la repulsione verso certe pratiche sia più frequente di quello che io pensi.
Posso essere d’accordo che certe attività facciano abbastanza effetto. Eviscerare il pesce, infilare una mano nel sedere ai volatili per togliere le interiora, succhiare le teste dei gamberi.
Ma è possibile che succhiare le teste dei gamberi faccia schifo? Posso comprendere chi non lo fa quando sono crudi e si muovevano fino a pochi secondi prima. Ma quando sono cotti non accetto scuse.
Avevo un chilo di gamberi rossi di Mazzara del Vallo congelati a bordo del peschereccio. Li cuocio alla griglia senza aggiungere altro.
Mia moglie non li ama troppo e tantomeno ama succhiare teste seppur cotte. Decido di farci una maionese. Cuocio i gamberi e convinco mio figlio. Gioia di padre.
Stiamo accanto uno all’altro e gli spiego. Come faccio con voi.
- 30 gamberoni con la testa
- 2 cucchiai di olio
- 2 cucchiai di maionese (leggera se fatta in casa)
- 1 cucchiaio di yogurt magro
- sale, pepe e tabasco
Cuocete i gamberoni alla griglia e prima di portarli in tavola staccate la testa.
Strizzatela dentro al bicchiere del frullatore e raccogliete il contenuto.
Prima di gettare le teste succhiatele con vigore per godere di quel sapore impareggiabile. Io lo facevo con accanto un bicchiere di vino bianco, mio figlio lo faceva anche lui con accanto dell’acqua con un goccio di limone spremuto. Che gioia guardarlo. Sua madre storceva la bocca.
Frullarlo con l’olio, il sale, il pepe ed il tabasco.
Versarlo in un contenitore adatto ed incorporare la maionese e lo yogurt.
È ottima servita con i gamberoni stessi ma anche con altro pesce. Anche su fettine di pane abbrustolite e agliate.
Non c’è bisogno di dirlo, la foto fa schifo.