“A me piacciono i sapori intensi, forti. Ho deciso che i sapori troppo leggeri non mi danno grande soddisfazione, voglio cose nette e ben precise” mi diceva mia moglie qualche sera fa tornando a casa dopo un aperitivo.
“Certo amore che lo so” e la pizzico sul sedere “Scemo” mi risponde.
E a casa si cucina così, quantomeno ci si prova.
Acciughe, aglio, peperoncino, peperonata sono alla base di una dieta calibrata che non vuole lasciare nulla al caso, neppure l’ipertensione e l’alitosi.
Le vellutate, le creme e le zuppe sono buone e necessarie nei periodi freddi ma hanno quasi sempre bisogno di qualcosa che dia uno sprint, che smorzi quei sapori spesso troppo uguali ad ogni cucchiaiata. Un condimento o un accessorio, un ingrediente.
Questi crostini piacciono a tutta la famiglia sia a secco che ammorbiditi nel liquido caldo che solitamente c’è per cena di questi tempi.
- 4 fette di pane da chilo
- 4 filetti di acciuga
- 4 cucchiai di olio extravergine
- 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
Privare le fette di pane della crosta.
Sciogliere i filetti di acciuga nell’olio a caldo senza far salire eccessivamente il calore.
Spennelare le fette di pane da entrambe le parti con la cretina alle acciughe.
Cospargere entrambe le parti con il parmigiano.
Mettere in forno a 200 gradi ventilato (o più) sopra a della carta da forno. Far fare la crosta da entrambi i lati ma fare in modo che dentro rimanga morbido.
Togliere dal forno e tagliare a bastoncini.