Il primo assaggio di birra avvenne attorno ai sei anni. Erano tempi diversi e nessuno rompeva le scatole ai nonni che ti tenevano in braccio fumando e facendoti provare a fare un tiro… senza respirare… sputa subito.
Del resto pane, zucchero e vino erano una merenda tipica e nessuno si preoccupava per quei pochi cucchiai di eno-condimento. La birra poi, che è più leggera, faceva ancora meno paura.
Ma a me non è mai piaciuta molto. La bevo per necessità nelle calde serate estive, come dissetante compagnia davanti ad un film. Amo invece molto le birre scure, tipo Guinness.
Una cena improvvisata è stata l’ideale per abbinare maiale e birra scura. Bella invenzione che non avevo mai provato.
Per 4 persone:
- 2 filetti di maiale
- 1 lattina (o bottiglia) di birra scura
- due foglie di alloro
- 1 grossa cipolla
- olio
- sale e pepe
Una o due ore prima della cottura mettere a marinare il maiale con la birra e l’alloro. Cercate di farlo rimanere tutto immerso e rigiratelo di frequente.
In due cucchiai d’olio far soffriggere la cipolla tagliata finemente e quando sarà ben caramellata toglietela dalla padella e mettetela da parte.
Pulite la padella con un pezzo di carta cercando di togliere tutti i rimasugli di cipolla. Potrebbero bruciare poi.
Mettete altri due cucchiai di olio nella padella e portatela in temperatura, sgocciolate il maiale e asciugatelo.
Fate fare la crosticina da tutti i lati velocemente e a temperature altissime.
Abbassare la fiamma e aggiungete la cipolla. Aggiungere la marinata con le foglie di alloro e portate a cottura a fuoco medio girando spesso.
A cottura avvenuta tirate la salsa con una nocciola di burro e servite assieme al maiale.